Scopri di più sull'oculoplastica e sulle opzioni di chirurgia estetica
Cos'è la chirurgia oculoplastica? Condizioni, opzioni di trattamento e altro!

A colpo d'occhio:
Cose da sapere e ricordare:
- La chirurgia estetica oculoplastica è una branca dell'oftalmologia che si occupa delle malattie e della chirurgia delle palpebre, del sistema lacrimale e dell'orbita (le ossa intorno agli occhi).
- Esiste un'ampia varietà di condizioni orbitali ed estetiche delle palpebre che possono essere trattate con la chirurgia oculoplastica, tra cui ptosi (palpebre cadenti), dermatocalasi (palpebre larghe), entropion (ribaltamento della palpebra), ectropion (ribaltamento delle palpebre). palpebre), blefarospasmo (spasmo, ammiccamento eccessivo e chiusura delle palpebre), secchezza oculare e lacrimazione eccessiva.
A proposito di chirurgia estetica oculoplastica
Cos'è la chirurgia estetica oculoplastica?
Le procedure cosmetiche oculoplastiche sono progettate per fornire un aspetto più vivace e giovanile. Le procedure cosmetiche oculoplastiche comprendono la scultura del tessuto palpebrale superiore in eccesso e delle borse adipose sotto le palpebre inferiori. In alcuni casi, sono indicate una serie di procedure per sollevare e tonificare la fronte e la fronte. Anche le crescite antiestetiche sulle palpebre e sul viso possono essere rimosse. La copertura assicurativa può essere disponibile per molte delle procedure disponibili.
Esiste un'ampia varietà di condizioni orbitali e cosmetiche delle palpebre che possono essere trattate con la chirurgia oculoplastica, tra cui:
Ptosi (palpebre cadenti) – è un abbassamento della palpebra che interferisce con la vista a causa della debolezza muscolare e della paralisi. Può essere correlato ai cambiamenti dell'invecchiamento, ma può anche essere congenito e visto nei bambini.
Dermatocalasi – (Baggy Eyelids) è un termine usato per descrivere la presenza di pelle palpebrale lassa e ridondante che è dovuta alla normale perdita di elasticità della pelle legata all'età e all'indebolimento del tessuto connettivo della palpebra, di solito visto negli anziani. I pazienti con dermatocalasi delle palpebre superiori possono riportare una visione periferica ridotta dall'interferenza dei tessuti cadenti classicamente nota come incappucciamento laterale. La predisposizione genetica e l'eredità familiare sono i più forti fattori predisponenti alla dermatocalasi. Il trauma può essere associato a dermatocalasi.
Entropion (ribaltamento della palpebra) - è un disturbo in cui la palpebra si gira verso l'interno provocando lo sfregamento delle ciglia contro la cornea. All'inizio può essere episodico, ma tende a diventare costante nel tempo. Provoca dolore e sensazione di corpo estraneo e lascia l'occhio rosso e lacrimante. Non trattata può causare scompenso o infezione della cornea.
Ectropion (ribaltamento della palpebra) – è causato da un allentamento dei tendini che sostengono la palpebra inferiore. Fa sì che la palpebra inferiore si allontani dall'occhio e si giri verso l'esterno, esponendo la superficie inferiore della palpebra. Produce un occhio lacrimante rosso che può essere infettato.
Blefarospasmo – è una condizione bilaterale che causa spasmo, ammiccamento e chiusura delle palpebre. Gli spasmi sono lievi all'inizio ma frequentemente progrediscono in gravità e frequenza e possono rendere incapace un individuo a causa dell'incapacità di aprire le palpebre. Dopo una valutazione medica il disturbo può essere trattato con iniezioni di Botox. Occasionalmente, è necessario un intervento chirurgico.
Occhi asciutti – è una condizione causata dalla mancanza di lacrime. Nei casi in cui gocce e lubrificanti oculari non sono riusciti a controllare i sintomi, il sistema di drenaggio lacrimale può essere chiuso con tappi o può essere chiuso con cauterio. Ciò aumenterà la ritenzione delle lacrime del paziente, che sono il miglior lubrificante di tutti.
Strappo eccessivo – è causato quando c'è una maggiore ritenzione delle lacrime e la palpebra non ha la capacità di trattenerle. Il risultato è un trabocco di lacrime lungo la guancia. Inoltre, l'aumento delle lacrime può causare notevoli difficoltà di lettura, specialmente quando si guarda attraverso lenti bifocali e occasionalmente può causare infezioni. La causa può includere allergie, disturbi delle palpebre o un'ostruzione del sistema di drenaggio lacrimale.
Opzioni di trattamento
Eccesso di pelle delle palpebre (dermatocalasi) e sopracciglia cadenti (ptosi delle palpebre)
La pelle in eccesso e la perdita di volume nella zona delle palpebre possono sminuire un aspetto sano. La pelle in eccesso che pende sulla zona delle palpebre e l'abbassamento delle sopracciglia può causare ostruzione della vista. La blefaroplastica e la chirurgia del lifting del sopracciglio possono fornire un aspetto più giovanile e un miglioramento funzionale.
Lifting delle palpebre (blefaroplastica): La blefaroplastica è un intervento chirurgico per rimuovere la pelle in eccesso nella zona delle palpebre superiore o inferiore. Se la pelle in eccesso ostruisce la vista, la blefaroplastica può migliorare l'ostruzione del campo visivo e fornire un aspetto più giovane e vigile.
La pelle in eccesso e talvolta il grasso vengono rimossi dalla palpebra superiore attraverso un'incisione nascosta nella piega palpebrale naturale. Se ci sono altri problemi che influenzano l'esito dell'intervento chirurgico come l'occhio secco, la malattia dell'occhio tiroideo o la lassità, questi possono essere affrontati prima della blefaroplastica.
Il grasso nella palpebra inferiore può essere rimosso o riposizionato attraverso un'incisione nascosta all'interno della palpebra inferiore (blefaroplastica transcongiuntivale). Pizzico della pelle, resurfacing laser o peeling chimico possono essere eseguiti contemporaneamente, se lo si desidera, per levigare e rassodare la pelle della palpebra inferiore.
Sollevamento sopracciglia: Quando sono presenti sopracciglia cadenti, può essere appropriata una procedura per elevare le sopracciglia, oltre alla blefaroplastica della palpebra superiore.
La correzione della ptosi del sopracciglio da lieve a moderata può essere eseguita attraverso la stessa incisione di una blefaroplastica della palpebra superiore o con iniezioni nell'area del sopracciglio utilizzando un prodotto a base di acido ialuronico, poiché c'è sempre una certa perdita di volume del sopracciglio. Quando le palpebre cadenti sono più gravi, è possibile eseguire un intervento chirurgico direttamente sopra la fronte, nelle pieghe della fronte o all'attaccatura dei capelli.
Per quantità più significative di sopracciglia cadenti, o per affrontare le rughe profonde o l'incappucciamento laterale delle palpebre superiori, potrebbe essere necessario sollevare le sopracciglia e la fronte attraverso incisioni dietro l'attaccatura dei capelli. Il lifting endoscopico della fronte viene eseguito attraverso piccole incisioni nascoste dietro l'attaccatura dei capelli, utilizzando un endoscopio e strumenti speciali. I muscoli che abbassano la fronte e corrugano la pelle della fronte sono rilassati, permettendo alla fronte di sollevarsi in una posizione più giovanile.
Dopo l'intervento chirurgico, vengono applicati impacchi freddi per ridurre gonfiore e lividi. Possono essere prescritte pomate o gocce antibiotiche. L'attività faticosa dovrebbe essere ridotta al minimo per diversi giorni. Gli impacchi caldi possono essere raccomandati dopo diversi giorni per aumentare il flusso sanguigno nell'area e promuovere la guarigione. Ai pazienti viene chiesto di tenere la testa sollevata.
Il disagio è generalmente lieve. Solitamente gli antidolorifici diversi dall'aspirina sono tutto ciò che è necessario dopo l'intervento. I prodotti a base di aspirina, i farmaci antinfiammatori non steroidei come l'ibuprofene e altri fluidificanti del sangue devono essere evitati prima e dopo l'intervento chirurgico poiché possono aumentare il rischio di lividi e sanguinamento. La maggior parte dei pazienti è in grado di tornare alle normali attività entro diversi giorni.
Rischi e complicazioni
Il sanguinamento e l'infezione, che sono potenziali rischi con qualsiasi procedura chirurgica, sono molto rari. Assicurati di dire al tuo chirurgo se stai assumendo fluidificanti del sangue poiché il loro uso potrebbe aumentare il rischio di complicanze emorragiche. La maggior parte di queste procedure può essere eseguita sotto lieve sedazione o in anestesia locale.
Importante: il chirurgo non può controllare tutte le variabili che possono influire sul risultato finale. L'obiettivo è sempre quello di migliorare le condizioni del paziente, ma nessuna garanzia o promessa può essere fatta per un esito positivo in qualsiasi procedura chirurgica. C'è sempre la possibilità che tu non sia soddisfatto dei tuoi risultati e/o che tu abbia bisogno di un trattamento aggiuntivo. Come per qualsiasi decisione medica, potrebbero esserci altri rischi intrinseci o alternative che dovrebbero essere discusse con il chirurgo.
Ptosi è il termine medico per l'abbassamento della palpebra superiore, una condizione che può interessare uno o entrambi gli occhi. Quando il bordo della palpebra superiore cade, potrebbe bloccare il campo visivo superiore. L'abbassamento può essere lieve, con la palpebra che copre solo parzialmente la pupilla, o grave, con la palpebra che copre completamente la pupilla. La ptosi presente alla nascita è chiamata ptosi congenita.
Nei bambini, la causa più comune è lo sviluppo improprio del muscolo elevatore, il principale muscolo responsabile dell'elevazione della palpebra superiore. Con gli adulti, può verificarsi a seguito di invecchiamento, traumi o malattie muscolari o neurologiche.
Invecchiando, il tendine che attacca il muscolo elevatore alla palpebra può allungarsi e consentire al margine palpebrale di cadere e coprire parte dell'occhio. Non è raro che un paziente sviluppi la ptosi della palpebra superiore dopo l'intervento di cataratta.
La ptosi può anche essere causata da una lesione del nervo oculomotore (il nervo che stimola il muscolo elevatore) o del tendine che collega il muscolo elevatore alla palpebra.
I sintomi della ptosi includono difficoltà a tenere gli occhi aperti, affaticamento degli occhi, dolore alla fronte dovuto all'aumento dello sforzo necessario per alzare le palpebre e affaticamento, soprattutto durante la lettura. Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario inclinare la testa all'indietro o sollevare la palpebra con un dito per vedere da sotto le palpebre cadenti.
I bambini con ptosi possono anche sviluppare una diminuzione della vista in un occhio (ambliopia o "occhio pigro"), strabismo (occhi che non sono correttamente allineati o dritti), errori di rifrazione, astigmatismo o visione offuscata.
La condizione può essere il primo segno di miastenia grave, un disturbo in cui i muscoli si indeboliscono e si stancano facilmente. La ptosi è presente anche nelle persone con la sindrome di Horner, una condizione neurologica che colpisce un lato del viso e indica una lesione a una parte del sistema nervoso simpatico.
Trattamenti
La ptosi palpebrale può essere abbastanza fastidiosa da giustificare la riparazione chirurgica. Gli obiettivi principali della chirurgia della ptosi sono l'elevazione della palpebra superiore per migliorare il campo visivo, consentire il pieno sviluppo visivo nei bambini e stabilire una maggiore simmetria con la palpebra superiore opposta.
La chirurgia della ptosi di solito comporta il rafforzamento del muscolo elevatore per elevare la palpebra nella posizione desiderata. Il tuo chirurgo discuterà con te se l'incisione e i punti saranno all'esterno o all'interno della palpebra. Se il muscolo elevatore è estremamente debole, può essere eseguita un'operazione di "fionda", che consente ai muscoli della fronte di sollevare le palpebre. Anche la ptosi congenita viene trattata chirurgicamente. L'operazione specifica si basa sulla gravità della ptosi e sulla forza del muscolo elevatore.
È importante rendersi conto che potrebbe non essere possibile ottenere una posizione e una funzione palpebrale completamente normali.
I bambini con ptosi devono essere seguiti attentamente, prima e dopo l'intervento chirurgico, con esami oculistici regolari per assicurarsi che la loro vista si stia sviluppando correttamente.
La chirurgia della ptosi è una procedura ambulatoriale. I bambini piccoli vengono sottoposti ad anestesia generale, mentre i bambini più grandi e gli adulti spesso ricevono l'anestesia "crepuscolare". Alcuni chirurghi eseguiranno un intervento di ptosi in un ambiente d'ufficio. Il tuo medico può discutere le opzioni disponibili nella tua situazione.
Rischi e complicazioni
Il sanguinamento e l'infezione, che sono potenziali rischi con qualsiasi procedura chirurgica, sono molto rari. Assicurati di dire al tuo chirurgo se stai assumendo fluidificanti del sangue poiché il loro uso potrebbe aumentare il rischio di complicanze emorragiche. La maggior parte di queste procedure può essere eseguita sotto lieve sedazione o in anestesia locale.
Importante: il chirurgo non può controllare tutte le variabili che determinano la posizione finale della palpebra. C'è SEMPRE la possibilità che il coperchio sia più alto o più basso di quanto desiderato o che la curva e la forma del coperchio possano essere diverse. Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico di ritocco per migliorare la posizione della palpebra. Sebbene la perfetta simmetria tra le due palpebre non possa mai essere garantita, la stragrande maggioranza dei pazienti vede un miglioramento nella posizione delle palpebre ed è soddisfatta dei risultati. Come con qualsiasi procedura medica, potrebbero esserci altri rischi intrinseci che dovrebbero essere discussi con il chirurgo.
L'entropion è una condizione in cui la palpebra superiore o inferiore si gira verso l'interno, sfregando le ciglia contro l'occhio, provocando irritazione, arrossamento e sensibilità dell'occhio alla luce e al vento. Se non viene trattata, la condizione può portare a dolore, lacrimazione, secrezione e irritazione. Se l'entropion è grave o non viene trattato per un lungo periodo di tempo, può portare a danni alla cornea e diminuzione della vista. L'entropion può essere diagnosticato con un esame oculistico di routine. Di solito non sono necessari test speciali.
L'entropia può essere causata da debolezza muscolare. Con l'avanzare dell'età i muscoli intorno agli occhi tendono a indebolirsi. La lassità dei tendini palpebrali, combinata con l'indebolimento di questi muscoli, provoca il ribaltamento della palpebra. Alcuni pazienti hanno spasmi palpebrali, ammiccamento violento, schiacciamento o altre condizioni neurologiche che fanno rotolare la palpebra verso l'interno. L'entropion può anche verificarsi a seguito di traumi, cicatrici o precedenti interventi chirurgici.
Quando il coperchio si gira verso l'interno, le ciglia e la pelle sfregano sull'occhio. Potrebbe esserci una sensazione di corpo estraneo nell'occhio, o eccessiva lacrimazione, formazione di croste sulla palpebra o secrezione. L'irritazione della cornea può svilupparsi a causa dello sfregamento delle ciglia sull'occhio.
Una palpebra cronicamente chiusa può provocare un'acuta sensibilità alla luce e al vento e può portare a infezioni agli occhi, abrasioni corneali o ulcere corneali. Se esiste entropion, è importante che un medico ripari la condizione prima che si verifichino danni permanenti all'occhio.
Trattamenti
L'entropion di solito richiede un trattamento chirurgico. Prima dell'intervento, l'occhio viene protetto applicando del cerotto sulla palpebra inferiore e utilizzando un unguento lubrificante.
Esistono numerose tecniche chirurgiche per un trattamento di successo e ogni chirurgo avrà un metodo preferito. Il trattamento usuale per l'entropion comporta il rafforzamento di qualsiasi lassità della palpebra e dei suoi attacchi per riportare la palpebra nella sua posizione normale.
Un trattamento eccellente per i pazienti che non sono in grado di sottoporsi a intervento chirurgico è la procedura Quickert. Questa procedura richiede due o tre punti di sutura posizionati strategicamente che gireranno temporaneamente la palpebra.
L'intervento chirurgico definitivo per riparare l'entropion è più comunemente eseguito come procedura ambulatoriale in anestesia locale con o senza sedazione. Una pomata antibiotica può essere prescritta per circa una settimana dopo l'intervento.
La maggior parte dei pazienti sperimenta una risoluzione immediata del problema una volta completato l'intervento chirurgico con poco o nessun disagio postoperatorio.
I pazienti con entropion da ammiccamento violento delle palpebre, spasmi o spremitura possono trarre beneficio da un'opzione di trattamento non chirurgica. Le iniezioni di tossina botulinica nei muscoli di compressione della palpebra iperattiva possono indebolirli per diversi mesi, consentendo alla palpebra di tornare nella sua posizione naturale. Questa può anche essere una buona opzione per i pazienti che non possono essere operati.
Rischi e complicazioni
Il sanguinamento e l'infezione, che sono potenziali rischi con qualsiasi procedura chirurgica, sono molto rari. Come con qualsiasi procedura medica, potrebbero esserci altri rischi intrinseci inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, rischi di anestesia, gonfiore, cicatrici o ulteriori interventi chirurgici necessari. Si possono prevedere lievi lividi o gonfiore che probabilmente scompariranno in una o due settimane. Assicurati di dire al tuo chirurgo se stai assumendo fluidificanti del sangue poiché il loro uso potrebbe aumentare il rischio di complicanze emorragiche.
Un ectropion è una palpebra rivolta verso l'esterno, allentata o cadente. Le palpebre inferiori sono più comunemente colpite, ma l'ectropion può verificarsi anche in una palpebra superiore. La palpebra inferiore cadente lascia l'occhio esposto e asciutto e, di conseguenza, la lacrimazione eccessiva è comune con l'ectropion. Se non viene trattata, la condizione può portare alla formazione di croste sulla palpebra, secrezione mucosa e irritazione dell'occhio. Una grave infiammazione potrebbe causare danni agli occhi. L'ectropion può essere diagnosticato con un esame oculistico di routine. Di solito non sono necessari test speciali.
Generalmente, la condizione è il risultato del rilassamento dei tessuti con l'invecchiamento, sebbene possa verificarsi anche a seguito di paralisi del nervo facciale (paralisi di Bell), traumi, cicatrici o altri interventi chirurgici. L'ectropion può anche essere associato a condizioni come l'apnea ostruttiva del sonno.
La superficie bagnata, interna e congiuntivale della palpebra può ribaltarsi verso l'esterno, diventando esposta all'aria. Normalmente, le palpebre superiori e inferiori si chiudono saldamente, proteggendo l'occhio dai danni e prevenendo l'evaporazione delle lacrime. Se il bordo di una palpebra si gira verso l'esterno, le due palpebre non possono incontrarsi correttamente e le lacrime non si diffondono sul bulbo oculare. Ciò può portare a irritazione, bruciore, sensazione di sabbia, lacrimazione eccessiva, rotazione visibile verso l'esterno della palpebra e arrossamento della palpebra e della congiuntiva.
La secchezza e l'irritazione della cornea possono causare infezioni agli occhi, abrasioni corneali o ulcere corneali. Il rapido aumento del rossore, del dolore, della sensibilità alla luce o della diminuzione della vista dovrebbe essere considerato un'emergenza in una persona con ectropion.
Trattamenti
L'irritazione può essere temporaneamente alleviata con lacrime e unguenti artificiali per lubrificare l'occhio. Il trattamento chirurgico per un ectropion dipende spesso dalla causa sottostante. Nel tipo di ectropion associato all'invecchiamento, la maggior parte dei chirurghi sceglie di accorciare e stringere la palpebra inferiore. Questo tipicamente si completa con un'incisione della pelle all'angolo esterno della palpebra e il riattacco della palpebra ai tessuti sottostanti e alla palpebra superiore. A volte, ci sono cicatrici dovute all'esposizione cronica al sole, a seguito di traumi o alla rimozione chirurgica di tumori della pelle. Il tuo chirurgo potrebbe dover utilizzare un innesto cutaneo prelevato dalla palpebra superiore o da dietro l'orecchio per riparare l'ectropion. Sia il sito donatore per l'innesto che il sito chirurgico di solito guariscono bene entro poche settimane dall'intervento. L'intervento chirurgico per riparare l'ectropion viene solitamente eseguito in regime ambulatoriale in anestesia locale, con il paziente leggermente sedato con farmaci per via orale e/o endovenosa. Potresti avere un cerotto durante la notte e quindi probabilmente utilizzerai un unguento antibiotico per circa una settimana. Dopo che le tue palpebre saranno guarite, il tuo occhio si sentirà di nuovo a suo agio.
Molti pazienti sperimentano una risoluzione immediata del problema una volta completato l'intervento chirurgico, con lieve disagio postoperatorio. Dopo che le tue palpebre saranno guarite, il tuo occhio si sentirà più a suo agio e non avrai più il rischio di cicatrici corneali, infezioni e perdita della vista.
Rischi e complicazioni
Il sanguinamento e l'infezione, che sono potenziali rischi con qualsiasi procedura chirurgica, sono molto rari. Assicurati di dire al tuo chirurgo se stai assumendo fluidificanti del sangue poiché il loro uso potrebbe aumentare il rischio di complicanze emorragiche. Oltre alla rimozione delle suture, si possono prevedere lievi lividi o gonfiori che probabilmente scompariranno in una o due settimane.
Importante: il chirurgo non può controllare tutte le variabili che possono influire sul risultato finale. L'obiettivo è sempre quello di migliorare le condizioni del paziente, ma nessuna garanzia o promessa può essere fatta per un esito positivo in qualsiasi procedura chirurgica. C'è sempre la possibilità che tu non sia soddisfatto dei tuoi risultati e/o che tu abbia bisogno di un trattamento aggiuntivo. Come per qualsiasi decisione medica, potrebbero esserci altri rischi intrinseci o alternative che dovrebbero essere discusse con il chirurgo.
La malattia dell'occhio della tiroide è un disturbo del sistema immunitario. Non si capisce perché le difese protettive del nostro corpo inizino ad attaccare i tessuti del corpo stesso. Nella malattia dell'occhio tiroideo il tessuto intorno all'occhio viene attaccato da cellule infiammatorie e il risultato è infiammazione, gonfiore e rigonfiamento dell'occhio.
La malattia della tiroide e la malattia dell'occhio della tiroide provengono entrambe dal sistema immunitario che attacca i tessuti sani. Ora sappiamo che una malattia non causa direttamente l'altra. Il sistema immunitario attaccherà sia la tiroide che il tessuto intorno all'occhio. La tempistica e la gravità di queste due malattie è variabile a seconda dell'individuo.
I sintomi comuni della malattia dell'occhio tiroideo includono gonfiore intorno agli occhi, rigonfiamento degli occhi, irritazione, arrossamento e una sensazione di pressione associata a mal di testa. Può esserci dolore con il movimento degli occhi e/o restrizione dei movimenti oculari che causano visione doppia. Se l'infiammazione coinvolge i muscoli o se il gonfiore è abbastanza grave, la pressione nell'orbita (orbita oculare) può diventare estremamente elevata. Ciò può causare la compressione del nervo ottico, con conseguente progressiva perdita della vista e possibilmente cecità se la condizione non viene trattata tempestivamente.
Ci sono due fasi della malattia dell'occhio della tiroide. La prima fase è la fase infiammatoria, che in genere dura da sei mesi a due anni. La seconda fase è la fase stabile quando l'infiammazione attiva è tranquilla. Molti pazienti rimarranno con un certo grado di protrusione dell'occhio, retrazione delle palpebre o visione doppia che potrebbero richiedere un trattamento aggiuntivo.
L'esposizione oculare cronica da protrusione o retrazione palpebrale può portare a grave secchezza dell'occhio e cicatrici corneali. La visione doppia può essere grave e invalidante. A seconda della gravità della malattia dell'occhio tiroideo, tutti i pazienti devono essere seguiti da vicino da un esperto.
Trattamenti
Per molti, il disagio causato dalla malattia dell'occhio tiroideo può essere trattato con lubrificanti topici, occhiali colorati avvolgenti, dormendo con protezioni per gli occhi o sollevando la testata del letto durante la notte.
Quando c'è un'infiammazione attiva, sono state provate alcune modalità di trattamento tra cui steroidi, farmaci antinfiammatori e radiazioni. La promessa di nuovi farmaci e altri trattamenti potrebbe migliorare il trattamento della malattia dell'occhio della tiroide attiva nel prossimo futuro. La funzione e l'aspetto degli occhi di solito possono essere migliorati mediante chirurgia ricostruttiva delle palpebre o orbitale. La particolare tecnica chirurgica utilizzata dipenderà dal tipo e dalla gravità dei problemi agli occhi, ma in genere progredisce in tre fasi. Non tutti i pazienti con malattia dell'occhio tiroideo richiedono tutti questi trattamenti.
La prima fase della chirurgia è la decompressione orbitale (rimozione di parte dell'orbita ossea e del grasso dietro l'occhio per alleviare la pressione nell'orbita oculare). Ciò può prevenire danni al nervo ottico e consentire all'occhio di tornare in una posizione più normale nell'orbita oculare.
La seconda fase è la chirurgia dei muscoli oculari per correggere il disallineamento degli occhi e la visione doppia. Ciò si ottiene riposizionando i muscoli ingrossati che controllano il movimento degli occhi.
La terza fase è la chirurgia delle palpebre per regolare la posizione delle palpebre retratte al fine di migliorare la chiusura delle palpebre e ripristinare la funzione delle palpebre. Anche la rimozione del grasso in eccesso dalle palpebre può migliorare il loro aspetto.
Anche se potrebbe non essere possibile eliminare completamente tutte le conseguenze della malattia dell'occhio tiroideo, la chirurgia per correggere queste condizioni ha generalmente successo nel ripristinare in modo soddisfacente la funzione, il comfort e l'aspetto estetico.
Rischi e complicazioni
Si possono prevedere lievi lividi o gonfiore che probabilmente scompariranno in una o due settimane. Sanguinamento, infezione, rischi di anestesia e cicatrici, che sono potenziali rischi con qualsiasi intervento chirurgico, sono molto rari. Assicurati di dire al tuo chirurgo se stai assumendo fluidificanti del sangue poiché il loro uso potrebbe aumentare il rischio di complicanze emorragiche.
Importante: il chirurgo non può controllare tutte le variabili che possono influire sul risultato finale. L'obiettivo è sempre quello di migliorare le condizioni del paziente, ma nessuna garanzia o promessa può essere fatta per un esito positivo in qualsiasi procedura chirurgica. C'è sempre la possibilità che tu non sia soddisfatto dei tuoi risultati e/o che tu abbia bisogno di un trattamento aggiuntivo. Come per qualsiasi decisione medica, potrebbero esserci altri rischi intrinseci o alternative che dovrebbero essere discusse con il chirurgo.
Lo strato esterno della pelle è chiamato epidermide. Le cellule epidermiche includono cellule squamose piatte, cellule basali rotonde e melanociti che producono pigmenti. Il derma è lo strato più profondo della pelle e contiene i follicoli piliferi, le ghiandole sebacee e sudoripare e i vasi sanguigni. I tumori della pelle possono derivare da una qualsiasi di queste cellule della pelle. Di solito è necessaria una biopsia per confermare la diagnosi di cancro della pelle.
Quali sono le cause? L'eccessiva esposizione al sole è il singolo fattore più importante associato ai tumori della pelle del viso, delle palpebre e delle braccia. Le persone dalla pelle chiara sviluppano tumori della pelle molto più frequentemente rispetto alle persone dalla pelle più scura. I tumori della pelle possono anche essere ereditari.
I tipi più comuni di tumori della pelle perioculari (area degli occhi) sono il carcinoma basocellulare e il carcinoma a cellule squamose. O può apparire come un nodulo indolore o come una piaga che non guarirà. La pelle può essere ulcerata o possono esserci sanguinamento, formazione di croste o la normale struttura palpebrale può essere deformata. Le ciglia possono essere distorte o mancanti.
I melanomi derivano dai melanociti produttori di pigmenti. Questa è una forma meno comune ma più grave di cancro della pelle. Un neo che sanguina o diventa tenero, o uno che cambia dimensione, forma o colore, dovrebbe essere valutato da un medico.
Il carcinoma della ghiandola sebacea deriva dalle ghiandole sebacee della pelle. Questa è anche una forma più grave di cancro della pelle. Può apparire come un ispessimento della palpebra o come un'infiammazione palpebrale persistente.
I tumori della pelle a cellule basali si ingrandiscono localmente e raramente si diffondono (metastatizzano) ad altre parti del corpo. Se non curati, continueranno a crescere e ad invadere le strutture circostanti. I carcinomi a cellule squamose, i melanomi e i carcinomi delle ghiandole sebacee possono metastatizzare in altre parti del corpo attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico. È necessario un trattamento tempestivo e aggressivo a causa del rischio di diffusione precoce.
Trattamenti
L'escissione chirurgica è il trattamento più efficace per i tumori cutanei perioculari. Ci sono due principi molto importanti nel trattamento dei tumori della pelle: rimozione completa e ricostruzione. La rimozione completa del cancro della pelle è necessaria per ridurre la possibilità di recidiva. La ricostruzione del difetto risultante è adattata per preservare la funzione palpebrale, proteggere l'occhio e fornire un aspetto estetico soddisfacente.
Il medico può raccomandare la chirurgia di Mohs, che è una tecnica in cui la lesione viene rimossa strato per strato con conferma microscopica nello stesso giorno. Un dermatologo specializzato nella tecnica esegue la chirurgia di Mohs e il chirurgo plastico oculofacciale ripara l'area una volta rimosso il cancro. In alternativa, il chirurgo può scegliere di rimuovere il tumore utilizzando sezioni congelate. In questo caso, il chirurgo rimuove la lesione con un piccolo margine di tessuto normale. Il campione viene rapidamente congelato e il patologo esamina il tessuto per determinare se l'intero tumore è stato rimosso. Una volta confermato, l'area viene riparata.
Il modo in cui viene ricostruita l'area in cui è stato rimosso il cancro della pelle dipende dalle dimensioni del difetto lasciato. I difetti più piccoli possono essere riparati suturando insieme i bordi. Aree più grandi possono richiedere lembi locali o innesti cutanei liberi per chiuderle. Le radiazioni possono essere utili per i pazienti che non possono tollerare la chirurgia o in aggiunta alla chirurgia nei tipi più aggressivi di tumori della pelle.
La rimozione precoce e completa dei tumori della pelle delle palpebre è fondamentale per ridurre la possibilità di recidiva e per ridurre il rischio di diffusione ad altre parti del corpo. È necessario un attento follow-up dopo l'intervento chirurgico per cercare recidive e cercare nuovi tumori in modo che possano essere trattati tempestivamente.
Rischi e complicazioni
La recidiva è rara ma può verificarsi anche dopo la completa escissione di un tumore della pelle. La recidiva è molto più comune se la lesione non è completamente asportata. Se il cancro della pelle coinvolge il sistema di drenaggio lacrimale, l'occhio potrebbe lacerarsi in seguito. Queste condizioni di solito possono essere trattate con un intervento chirurgico aggiuntivo. Il sanguinamento e l'infezione, che sono potenziali rischi con qualsiasi procedura chirurgica, sono molto rari. Assicurati di dire al tuo chirurgo se stai assumendo fluidificanti del sangue poiché il loro uso potrebbe aumentare il rischio di complicanze emorragiche.
Importante: il chirurgo non può controllare tutte le variabili che possono influire sul risultato finale. L'obiettivo è sempre quello di migliorare le condizioni del paziente, ma nessuna garanzia o promessa può essere fatta per un esito positivo in qualsiasi procedura chirurgica. C'è sempre la possibilità che tu non sia soddisfatto dei tuoi risultati e/o che tu abbia bisogno di un trattamento aggiuntivo. Come per qualsiasi decisione medica, potrebbero esserci altri rischi intrinseci o alternative che dovrebbero essere discusse con il chirurgo.
La miochimia è una contrazione incontrollata (o tremolio) dei muscoli lungo le palpebre inferiori e/o superiori di uno o entrambi gli occhi. Questo di solito deriva da ansia e stress, stanchezza e caffeina. Le contrazioni sono spesso così piccole da non essere visibili agli altri. Fortunatamente, questo si risolve da solo in diverse settimane.
Il blefarospasmo essenziale benigno (BEB) è una contrazione incontrollata dei muscoli intorno agli occhi. La condizione colpisce entrambi i lati e può causare una varietà di problemi tra cui difficoltà ad aprire gli occhi, rapido battito delle palpebre o contrazione forzata delle palpebre e delle sopracciglia. Quando la bocca e il collo sono coinvolti negli spasmi, la condizione è chiamata sindrome di Meige. I sintomi iniziali possono essere un battito di ciglia eccessivo con progressione verso una contrazione muscolare più forte e frequente. Gli spasmi scompaiono durante il sonno e possono peggiorare con luci intense, affaticamento o stress emotivo.
La rigenerazione aberrante del nervo facciale può verificarsi dopo un episodio di paralisi facciale (ad esempio la paralisi di Bell) come tentativo da parte del corpo di reinnervare l'area paralizzata. Questo ricablaggio può portare a contrazioni, abbassamento e persino lacrimazione delle palpebre quando vengono attivati altri muscoli dell'espressione facciale (ad esempio sorridere, masticare).
Lo spasmo emifacciale (HFS) è una contrazione incontrollata dei muscoli su un lato del viso, di solito comprese le palpebre. Il sintomo iniziale può essere lo spasmo delle palpebre, con progressione fino a coinvolgere i muscoli su un intero lato del viso. La gravità dei sintomi può variare da lieve svolazzamento a forte contrazione. A differenza del blefarospasmo, questa condizione si verifica durante il sonno.
La causa della BEB è sconosciuta. La diagnosi può essere fatta dal tuo medico esaminandoti e osservando i tuoi movimenti facciali. Il blefarospasmo è una condizione benigna che non richiede ulteriori test diagnostici.
L'HFS è talvolta causata dall'irritazione del nervo facciale alla base del cranio. Questa irritazione può essere il risultato di un vaso sanguigno anomalo che pulsa contro il nervo facciale. Quando il nervo facciale è irritato, provoca la contrazione e lo spasmo dei muscoli facciali. Meno dell'1% dei casi è causato da un tumore. Pertanto, il medico può raccomandare la risonanza magnetica (MRI).
Trattamento
La miochimia si fermerà da sola, in particolare se viene affrontata la causa sottostante. I farmaci orali sono raramente efficaci nel trattamento del blefarospasmo o dell'HFS. I benefici sono variabili e di breve durata. Questi medicinali possono avere effetti collaterali indesiderati, con i pazienti che lamentano stanchezza o "offuscamento" dei loro pensieri.
Il trattamento più comune di BEB, rigenerazione aberrante del nervo facciale e HFS è con iniezioni di tossina botulinica. La tossina botulinica è approvata dalla FDA per il trattamento di questi disturbi. La tossina viene iniettata nei muscoli in diversi siti intorno alle palpebre e alla fronte per prevenire contrazioni indesiderate. Gli effetti della tossina botulinica durano in media da due a quattro mesi e le iniezioni possono essere ripetute secondo necessità. Questo trattamento si è rivelato sicuro ed efficace. Gli effetti collaterali sono rari e durano solo per un breve periodo e possono includere palpebre cadenti e visione doppia.
La chirurgia può essere raccomandata per BEB se la terapia con tossina botulinica non ha successo. La chirurgia della miectomia con goniometro rimuove il muscolo palpebrale responsabile della chiusura delle palpebre. Questo intervento ha successo per alcuni ma non per tutti i pazienti. Molti pazienti richiedono ancora iniezioni di tossina botulinica dopo l'intervento di miectomia. La chirurgia per HFS può essere presa in considerazione se si scopre che la causa è un vaso sanguigno aberrante. L'intervento prevede la decompressione microvascolare del vaso vicino al tronco encefalico per alleviare la pressione sul nervo facciale.
Gli occhiali scuri sono un pilastro della terapia di supporto e servono a due scopi. Bloccano le luci intense (che peggiorano gli spasmi) e nascondono gli occhi alle altre persone. Poiché lo stress peggiora queste condizioni, l'intervento di gestione dello stress può essere utile.
Il nervo facciale è un nervo ramificato che viaggia dal tronco cerebrale al viso e controlla i movimenti coinvolti nel sorridere, accigliarsi, chiudere gli occhi e alzare le sopracciglia. Traumi, interventi chirurgici, ictus, paralisi di Bell o infezioni possono causare una paralisi temporanea o permanente ("paralisi") del nervo facciale. Quando ciò accade, i pazienti possono avere difficoltà a chiudere gli occhi, alzare le sopracciglia o gestire le lacrime su quel lato del viso. I sintomi possono includere un occhio che lacrima, un occhio secco e graffiante, un sopracciglio o una palpebra superiore cadenti o una palpebra inferiore cadente. Alcuni pazienti sperimenteranno la paralisi della metà inferiore del viso che porta a sbavare, cambiamento nella qualità del linguaggio, cedimento dell'angolo della bocca.
Sebbene la funzione del nervo interessato possa migliorare nel tempo in alcuni pazienti, tale funzione non ritorna sempre alla normalità. I muscoli precedentemente paralizzati del viso o delle palpebre possono iniziare a rilassarsi e contrarsi in modi insoliti o in sincronia con altri gruppi muscolari distanti ("sincinesi"). I sintomi della sincinesi includono spasmi palpebrali, strabismo durante la masticazione dei cibi e abbassamento della palpebra superiore dovuto all'azione eccessiva dei muscoli di chiusura delle palpebre. Questi cambiamenti sono generalmente permanenti.
Trattamenti
Quando il nervo facciale è danneggiato da traumi, ictus, infezioni o dopo la paralisi di Bell, a volte si può vedere un miglioramento per diversi mesi. Durante questo periodo, alcuni pazienti troveranno la lubrificazione dell'occhio con lacrime e unguenti da banco tutto ciò che è necessario. Ad altri i cui occhi non si chiudono bene può essere consigliato di utilizzare camere umide o di chiudere gli occhi prima di coricarsi per evitare la secchezza durante la notte. Alcuni pazienti possono richiedere un intervento chirurgico al coperchio per aiutare a proteggere o chiudere l'occhio. Ciò potrebbe comportare l'inserimento di un peso sotto la pelle per aiutare a chiudere la palpebra superiore, stringere una palpebra inferiore cadente contro l'occhio o cucire parzialmente le palpebre chiuse all'angolo esterno. Alcune di queste procedure possono essere annullate se la funzione del nervo facciale migliora.
Se la paralisi del nervo facciale è permanente, i pazienti di solito devono continuare a lubrificare l'occhio a tempo indeterminato. La chirurgia per sollevare la fronte o la parte inferiore del viso può essere considerata per aiutare a migliorare la simmetria facciale. Potrebbe esserci un ruolo per ricablare i muscoli paralizzati attraverso un intervento chirurgico di rianimazione facciale. Sebbene la maggior parte dei chirurghi plastici oculofacciali non esegua interventi di chirurgia ricostruttiva per la paralisi della parte inferiore del viso, il tuo chirurgo può discutere le opzioni che potrebbero essere a tua disposizione.
Sono disponibili anche trattamenti per problemi legati alla sincinesia. Molti pazienti traggono beneficio dalla terapia fisica, che può aiutare a migliorare la funzione e la simmetria facciale, specialmente durante i movimenti attivi. Gli spasmi palpebrali e le palpebre cadenti possono essere ridotti con farmaci per via orale o persino con l'uso strategico di iniezioni di tossina botulinica (p. es., Botox®). In alcuni casi, la chirurgia può essere un'opzione. È importante discutere le tue preoccupazioni e i tuoi obiettivi con il tuo medico al fine di sviluppare un piano di trattamento che funzioni per te.
Rischi e complicazioni
Nel contesto della paralisi, a volte è necessario ripetere l'intervento chirurgico poiché gli effetti svaniscono nel tempo. Sanguinamento e infezione sono potenziali rischi di qualsiasi intervento chirurgico. Assicurati di dire al tuo chirurgo se stai assumendo fluidificanti del sangue poiché il loro uso potrebbe aumentare il rischio di complicanze emorragiche.
Importante: il chirurgo non può controllare tutte le variabili che possono influire sul risultato finale. L'obiettivo è sempre quello di migliorare le condizioni del paziente, ma nessuna garanzia o promessa può essere fatta per un esito positivo in qualsiasi procedura chirurgica. C'è sempre la possibilità che tu non sia soddisfatto dei tuoi risultati e/o che tu abbia bisogno di un trattamento aggiuntivo. Come per qualsiasi decisione medica, potrebbero esserci altri rischi intrinseci o alternative che dovrebbero essere discusse con il chirurgo.
L'orbita, o cavità oculare, è un'apertura ossea che contiene il bulbo oculare e i muscoli, i vasi sanguigni, i nervi e il grasso che aiutano a sostenerlo. Un trauma da corpo contundente alla testa o intorno all'occhio può rompere le ossa dell'orbita, portando a una frattura "esplosiva". Le aree lungo la parete interna (la parete tra l'occhio e il naso) e il pavimento sono le più sottili e qui è più probabile che si verifichino fratture. Di solito si ottiene una scansione TC per confermare la presenza e la posizione esatta delle ossa rotte. Talvolta i tessuti molli possono essere intrappolati nel sito della frattura. I sintomi di una frattura da scoppio possono includere dolore, gonfiore, lividi, visione doppia, nausea, intorpidimento della guancia o dei denti superiori. Dopo che il gonfiore si è attenuato, l'occhio può apparire infossato. È importante che il bulbo oculare venga esaminato attentamente, poiché può anche essere danneggiato a causa del trauma.
Trattamento
Non tutte le ossa orbitali rotte devono essere riparate. Se il sito della frattura non è troppo grande, se non c'è fastidiosa visione doppia e se l'occhio non sembra infossato, molti pazienti possono guarire senza la necessità di un intervento chirurgico. Subito dopo l'infortunio, non è sempre chiaro se un paziente avrà bisogno di un intervento chirurgico. Il tuo chirurgo ti seguirà da vicino e potrebbe prescriverti impacchi freddi, antibiotici o un breve ciclo di pillole antinfiammatorie. Durante questo periodo dovresti evitare di starnutire o soffiarti il naso e non dovresti volare in aereo o fare immersioni in acque profonde. Queste attività possono consentire all'aria di entrare nell'orbita, causando ulteriori disagi e danni.
Il chirurgo di solito determinerà se è necessaria un'operazione entro due settimane dopo l'infortunio. I motivi più comuni per prendere in considerazione un intervento chirurgico sono la fastidiosa visione doppia, la nausea o un forte dolore con il movimento degli occhi o un occhio visibilmente infossato. Il tuo chirurgo può descrivere i piani per il tuo intervento chirurgico in base ai tuoi sintomi. I pazienti vengono messi a dormire per l'operazione e, a seconda della situazione, possono tornare a casa dopo l'intervento o pernottare in ospedale per l'osservazione.
La maggior parte dei pazienti rimane gonfia e contusa per diversi giorni dopo l'operazione. Sebbene l'occhio non sia solitamente bendato, la vista può essere sfocata per diversi giorni. Possono essere prescritti impacchi freddi, pillole antibiotiche o antinfiammatorie. Alcuni pazienti possono avere visione doppia o intorpidimento della guancia che di solito migliora nel tempo. La maggior parte dei pazienti può tornare al lavoro oa scuola entro una settimana, anche se molti chirurghi preferiscono limitare le attività faticose, i viaggi in aereo e le immersioni in acque profonde per diverse settimane dopo l'operazione.
Rischi e complicazioni
Sanguinamento e infezione sono potenziali rischi di qualsiasi intervento chirurgico. Assicurati di dire al tuo chirurgo se stai assumendo fluidificanti del sangue poiché il loro uso potrebbe aumentare il rischio di complicanze emorragiche. In rare circostanze, la chirurgia in orbita può portare alla perdita della vista che può essere permanente. La chirurgia per le fratture da scoppio può non ottenere sempre i risultati desiderati e alcuni pazienti possono avere visione doppia persistente, intorpidimento o asimmetria nell'aspetto dei due occhi.
Importante: il chirurgo non può controllare tutte le variabili che possono influire sul risultato finale. L'obiettivo è sempre quello di migliorare le condizioni del paziente, ma nessuna garanzia o promessa può essere fatta per un esito positivo in qualsiasi procedura chirurgica. C'è sempre la possibilità che tu non sia soddisfatto dei tuoi risultati e/o che tu abbia bisogno di un trattamento aggiuntivo. Come per qualsiasi decisione medica, potrebbero esserci altri rischi intrinseci o alternative che dovrebbero essere discusse con il chirurgo.
Un calazio è un nodulo gonfio sulla palpebra. I calazi derivano dalle ghiandole sebacee situate vicino alle ciglia. Se una palpebra si infiamma, per qualsiasi motivo, queste ghiandole sebacee possono congestionarsi con olio molto denso. L'olio denso non solo scorre e funziona male, ma può anche portare a una maggiore infiammazione. Quando il sistema immunitario del paziente isola o isola il tessuto infiammato della ghiandola sebacea in un nodulo, si parla di calazio.
Il sintomo più comune di un calazio è un nodulo non tenero o leggermente tenero sulla palpebra. Il nodulo è solitamente visibile, rosso e visibile al tatto. I calazi possono svilupparsi nell'arco di giorni o settimane, a volte nella sede di un porcile recente (infezione delle palpebre). Un calazio potrebbe scomparire se il suo contenuto drena, attraverso la superficie della pelle o sulla superficie del bulbo oculare.
Le ghiandole sebacee in un calazio normalmente aiutano a mantenere la superficie dell'occhio umida e confortevole. Quando queste ghiandole non funzionano correttamente, l'occhio può sentirsi a disagio, secco, irritato o pruriginoso. Alcuni pazienti lamentano una sensazione di corpo estraneo sotto le palpebre e alcuni hanno gli occhi acquosi. Le ciglia possono anche sviluppare scaglie che sembrano forfora. Tutti questi problemi possono portare a una visione offuscata.
Trattamenti
L'applicazione di impacchi caldi e umidi con una leggera pressione sulla palpebra interessata più volte al giorno può trattare un calazio. Questo processo è talvolta indicato come esecuzione di "igiene del coperchio". Il calore dell'impacco può aiutare l'olio denso in un calazio a diventare più sottile, permettendogli di fuoriuscire dalla sua ghiandola o drenare meglio. Lo shampoo per bambini a volte viene aggiunto all'impacco per lo stesso motivo e per aiutare a lavare via la forfora delle palpebre. Il calore migliora anche il flusso sanguigno nell'area, che può aiutare a eliminare il tessuto infiammato del calazio. Il calore non dovrebbe essere così caldo da scottare la pelle.
Il medico può prescrivere gocce o pomate oltre agli impacchi caldi. Poiché i calazi di solito non sono infetti, gli antibiotici orali o topici potrebbero non essere totalmente efficaci. Il medico può raccomandare un'iniezione di medicina steroidea o anche un drenaggio chirurgico. Sebbene queste procedure possano essere molto efficaci, sono possibili sanguinamento, lividi, infezione, formazione di tessuto cicatriziale e recidiva. Come per qualsiasi procedura medica, è importante chiedere al chirurgo i rischi e le possibili complicanze.
Rischi e complicazioni
Il sanguinamento e l'infezione, che sono potenziali rischi con qualsiasi procedura chirurgica, sono molto rari. Assicurati di dire al tuo chirurgo se stai assumendo fluidificanti del sangue poiché il loro uso potrebbe aumentare il rischio di complicanze emorragiche.
Importante: il chirurgo non può controllare tutte le variabili che possono influire sul risultato finale. L'obiettivo è sempre quello di migliorare le condizioni del paziente, ma nessuna garanzia o promessa può essere fatta per un esito positivo in qualsiasi procedura chirurgica. C'è sempre la possibilità che tu non sia soddisfatto dei tuoi risultati e/o che tu abbia bisogno di un trattamento aggiuntivo. Come per qualsiasi decisione medica, potrebbero esserci altri rischi intrinseci o alternative che dovrebbero essere discusse con il chirurgo.
Gli occhi che lacrimano o lacrimano in modo incontrollabile sono una delle lamentele più comuni che gli oculisti sentono dai loro pazienti. Ci sono diversi motivi per cui gli occhi possono lacrimare e il trattamento dipende dalla causa sottostante. Nella maggior parte dei casi, il tuo chirurgo plastico oculofacciale avrà un'idea del motivo per cui i tuoi occhi lacrimano in base ai sintomi e all'esame fisico. Sfortunatamente, non è sempre chiaro il motivo per cui gli occhi lacrimano e ci sono persone che potrebbero non trovare sollievo nonostante i migliori sforzi del loro medico per curarle. Può essere rassicurante sapere che nella stragrande maggioranza dei casi, la lacrimazione, sebbene estremamente fastidiosa per il paziente, non è dannosa per l'occhio.
Per capire perché gli occhi possono lacrimare, è utile capire come e perché si formano le lacrime e come alla fine defluiscono dai tuoi occhi.
"BLINK" Lacrime: La superficie dell'occhio e l'interno delle palpebre sono membrane mucose simili all'interno della bocca. Le mucose per definizione dovrebbero essere sempre umide. In bocca, quell'umidità è fornita dalla saliva. Nell'occhio, questa umidità è fornita dalle lacrime prodotte da numerose minuscole ghiandole che punteggiano la superficie dell'occhio e l'interno delle palpebre. Durante il giorno in cui sbatti le palpebre, questa umidità si diffonde attraverso l'occhio e viene spinta lentamente verso l'angolo interno vicino al naso.
Drenaggio lacrimale: Nell'angolo interno di ciascuna palpebra c'è un piccolo foro di drenaggio chiamato punctum. Puoi vedere questa apertura se ti guardi da vicino allo specchio e allontani delicatamente la palpebra dall'occhio. Una volta che le lacrime scompaiono in questo buco, in condizioni normali, si fanno strada attraverso vari canali fino al naso.
"PIANGO" Lacrime: Oltre alle numerose ghiandole che fanno “ammiccare” le lacrime, tutti hanno una grossa ghiandola (“ghiandola lacrimale”) sotto la palpebra superiore esterna che, oltre ad essere responsabile delle lacrime di gioia e di dolore, fa anche le lacrime che leniscono il occhio quando è irritato da cose come allergie, tagliare una cipolla, un ciglio smarrito. Tuttavia, il motivo più comune per cui la ghiandola lacrimale può inondare l'occhio è perché non ci sono abbastanza lacrime ammiccanti per mantenere l'occhio adeguatamente umido e l'occhio inizia a seccarsi.
Un occhio secco può derivare da cose come un ambiente secco o ventoso; cambiamenti ormonali associati a gravidanza, allattamento o menopausa; infiammazione dei bordi delle palpebre ("blefarite"); o palpebre che non coprono e proteggono adeguatamente l'occhio. Probabilmente la causa più comune di secchezza oculare sono i cambiamenti dell'invecchiamento che riducono la quantità di lacrime "ammiccanti". Questa secchezza a sua volta innesca il "pianto" di lacrime che iniziano a scorrere. Ci sono così tante lacrime fatte in queste situazioni che traboccano dal normale percorso di drenaggio fino al naso e invece si riversano sulle guance. Il trattamento per la lacrimazione da trabocco è diretto alla causa sottostante e comunemente include gocce lacrimali supplementari da banco (sì, un occhio lacrimoso viene spesso trattato, paradossalmente, con gocce lacrimali), scrub palpebrale e impacchi caldi per la blefarite. Alcune persone con secchezza oculare grave e di lunga data possono trarre beneficio dalle gocce di prescrizione che aiutano il corpo a produrre più lacrime "ammiccanti".
Problemi di drenaggio lacrimale
Se c'è un restringimento o un blocco ovunque lungo i tubi dall'occhio al naso, anche le lacrime possono traboccare sulle guance. Il medico può eseguire test per determinare se c'è un blocco e, in tal caso, dove si trova il problema tra l'occhio e il naso. La posizione esatta del blocco determinerà quali opzioni di trattamento sono disponibili per te. Nella maggior parte dei casi, sarà necessaria una procedura chirurgica per alleviare o aggirare l'ostruzione.
Un altro tipo meno comune di problema di drenaggio si verifica quando c'è un problema con l'ammiccamento. Se le palpebre sono deboli o allentate a causa dell'età, della paralisi o di una lesione, potrebbero anche non lampeggiare. Senza un adeguato meccanismo di lampeggio, le lacrime hanno difficoltà a trovare la loro strada verso il foro di drenaggio nell'angolo interno. In questa situazione, il medico può consigliare una procedura di restringimento delle palpebre per migliorare la meccanica del drenaggio. Non ci può essere alcuna garanzia che questo tipo di procedura sarà efficace o non dovrà essere ripetuta poiché la palpebra si allenta nel tempo, ma può fornire sollievo in alcuni pazienti.
Quando tutto il resto fallisce
In alcuni casi, il medico potrebbe non essere in grado di individuare la causa esatta della lacrimazione. Quando non sono disponibili altre opzioni per il sollievo, potrebbe esserci un ruolo per le iniezioni di tossina botulinica (p. es., Botox®) o per la rimozione chirurgica parziale della ghiandola lacrimale. Il medico può darti maggiori informazioni su queste opzioni. Alla fine potresti decidere di convivere con questa condizione aggravante, ma generalmente non dannosa.
In breve
Gli occhi lacrimanti sono una delle principali fonti di disagio per molte persone. Nella maggior parte dei casi, la lacrimazione non danneggia in modo significativo l'occhio. Il trattamento per questa condizione è diretto alla causa sottostante. I problemi di traboccamento (di cui l'occhio secco è la causa più comune e paradossale) sono comunemente trattati con colliri da banco o da prescrizione o con l'igiene del coperchio. I problemi di drenaggio possono essere trattati con una manciata di procedure chirurgiche dirette a correggere o bypassare l'ostruzione sottostante o migliorare la forza dell'ammiccamento. Il medico può consigliare le opzioni di trattamento.
Il drenaggio a lacrima inizia con due piccole aperture chiamate puncta; un punctum è nella palpebra superiore interna e l'altro è nella palpebra inferiore interna. Puoi vederli ad occhio nudo se guardi da vicino. Ognuna di queste aperture conduce in un piccolo tubo chiamato canalicolo che a sua volta si svuota nel sacco lacrimale tra l'angolo interno dell'occhio e il naso. Il sacco lacrimale si restringe in un tunnel chiamato dotto nasolacrimale che passa attraverso le strutture ossee che circondano il naso e poi svuota le lacrime nella cavità nasale.
Quando sbatti le palpebre, le tue palpebre spingono le lacrime in modo uniforme sugli occhi per mantenerli umidi e sani. Sbattere le palpebre pompa anche le tue vecchie lacrime nel puncta e nel sacco lacrimale dove viaggiano attraverso il dotto nasolacrimale e defluiscono nel tuo naso.
I sintomi più comuni includono accumulo di muco nell'angolo interno dell'occhio e/o lungo le ciglia, lacrimazione eccessiva e visione distorta. A seconda di dove si verifica il blocco lungo il passaggio dal punctum al naso, potresti anche avere arrossamento, dolorabilità e gonfiore tra l'angolo interno dell'occhio e il lato del naso. Una storia e un esame abili da parte del medico di solito possono identificare se esiste un restringimento o un blocco e, in tal caso, dove si trova lungo il passaggio.
Trattamenti
Il chirurgo può consigliare una serie di trattamenti basati sull'analisi dei sintomi e sui risultati dell'esame. In alcuni casi, può essere semplice come applicare impacchi caldi e antibiotici, ma spesso la chirurgia è il trattamento più efficace.
Il restringimento del punctum o del canalicolo può rispondere a procedure ambulatoriali minori per riaprire questi passaggi: punctoplastica snip o procedure di stent. Una sede comune di ostruzione è il dotto nasolacrimale. Ciò fa sì che le lacrime rimangano intrappolate nel sacco lacrimale e talvolta diventino stagnanti e infette (come mostrato sulla copertina di questo opuscolo). Se il dotto nasolacrimale è ristretto (noto anche come "stenosi") ma ancora parzialmente aperto, il chirurgo può consigliare di posizionare stent temporanei attraverso i passaggi nasali. Se questo non è efficace o se il dotto nasolacrimale si ostruisce completamente, una dacrocistorinostomia (DCR) è l'intervento chirurgico gold standard per correggere questo problema.
Per eseguire la procedura, il chirurgo creerà una nuova apertura di drenaggio dal sacco ostruito direttamente nel naso per aggirare l'ostruzione nel dotto nasolacrimale. (A differenza dei bambini in cui un dotto nasolacrimale ostruito può spesso essere aperto con una sonda appuntita, gli adulti non possono essere trattati allo stesso modo.) Viene praticata una piccola incisione nella pelle o all'interno del naso. Uno stent in silicone sottile e morbido può essere temporaneamente lasciato nel nuovo drenaggio lacrimale per alcune settimane per mantenere aperto il condotto durante la guarigione.
Un DCR è una procedura ambulatoriale che può essere eseguita in sedazione "crepuscolare" o in anestesia generale. Potresti avere un po' di sangue dal naso per un paio di giorni dopo la procedura. La maggior parte delle persone guarisce in meno di una settimana.
Un sito meno comune di blocco completo è a livello del canalicolo. In questa situazione, una protesi in vetro Pyrex (spesso indicata come tubo di Jones o Gladstone-Putterman) può essere posizionata per collegare la superficie dell'occhio direttamente alla cavità nasale in una procedura chiamata conjunctivodacryocystorhinostomy (CDCR). A differenza di un DCR che non richiede praticamente alcuna manutenzione dopo l'intervento chirurgico, vivere con un tubo di vetro può creare sfide per molti pazienti. Mentre alcuni pazienti possono scegliere di convivere semplicemente con la loro lacrimazione in questa situazione, il tuo chirurgo può fornire maggiori dettagli per aiutarti a prendere la tua decisione.
La maggior parte dei pazienti sperimenta un miglioramento della lacrimazione e della secrezione una volta eseguita la procedura appropriata per affrontare il blocco nel sistema di drenaggio lacrimale.
Rischi e complicazioni
Il sanguinamento e l'infezione, che sono potenziali rischi con qualsiasi procedura chirurgica, sono molto rari. Assicurati di informare il tuo chirurgo se prendi fluidificanti del sangue poiché potrebbe essere necessario prendere accordi speciali per prevenire gravi ferite e sanguinamento dal naso durante e dopo l'operazione. Dovrebbero essere previsti lividi e gonfiore minori tra l'occhio e il naso e probabilmente scompariranno in una o due settimane. i passaggi possono restringersi nuovamente o il tessuto cicatriziale può crescere attorno alla nuova apertura praticata in un DCR o CDCR. Potrebbe essere necessario un ulteriore intervento chirurgico.
Importante: il chirurgo non può controllare tutte le variabili che possono influire sul risultato finale. L'obiettivo è sempre quello di migliorare le condizioni del paziente, ma nessuna garanzia o promessa può essere fatta per un esito positivo in qualsiasi procedura chirurgica. C'è sempre la possibilità che tu non sia soddisfatto dei tuoi risultati e/o che tu abbia bisogno di un trattamento aggiuntivo. Come per qualsiasi decisione medica, potrebbero esserci altri rischi intrinseci o alternative che dovrebbero essere discusse con il chirurgo.
Le ghiandole lacrimali (lacrimali) producono costantemente lacrime durante il giorno per mantenere gli occhi lubrificati. Le lacrime defluiscono dagli occhi attraverso il sistema di drenaggio lacrimale. Circa il 7% dei bambini nasce con un'ostruzione congenita del sistema di drenaggio lacrimale in uno o entrambi gli occhi. Questa percentuale è ancora più alta nei neonati prematuri.
Il sistema di drenaggio lacrimale inizia in minuscole aperture in tutte e quattro le palpebre chiamate puncta. Ogni punctum conduce in un piccolo tubo chiamato canaliculus, che a sua volta si svuota nel sacco lacrimale, situato tra l'angolo interno dell'occhio e il naso. Il sacco lacrimale conduce in un canale chiamato dotto nasolacrimale. Il dotto nasolacrimale passa attraverso le strutture ossee che circondano il naso e svuota le lacrime nella cavità nasale.
Ad ogni battito di ciglia, le palpebre spingono le lacrime uniformemente sui bulbi oculari per mantenerli umidi e sani. Sbattere le palpebre aiuta anche a far entrare vecchie lacrime nel sistema di drenaggio lacrimale. Una volta che le lacrime sono all'interno del sistema di drenaggio, il battito delle palpebre agisce come una pompa per spingere quelle lacrime dal sacco lacrimale verso il basso attraverso il dotto nasolacrimale e nel naso.
I sintomi più comuni di un drenaggio lacrimale bloccato sono irrigazione eccessiva, secrezione mucosa, irritazione oculare e gonfiore doloroso nell'angolo interno delle palpebre. I neonati con ostruzione congenita del dotto nasolacrimale possono avere un blocco ovunque lungo il sistema di drenaggio lacrimale. Di solito, il blocco si verifica alla fine del dotto nasolacrimale, dove una sottile membrana può bloccare lo svuotamento delle lacrime nel naso. Se il dotto nasolacrimale è ostruito, le lacrime risalgono, si riversano sulle palpebre e scendono lungo la guancia.
Le lacrime possono anche essere intrappolate nel sacco lacrimale, portando a un'infezione. Una storia abile e un esame fisico di solito possono individuare la causa della lacrimazione.
È importante che i bambini con lacrimazione eccessiva vengano esaminati da un oftalmologo per determinare la causa del problema. In alcuni bambini, la lacrimazione eccessiva può essere dovuta a cause diverse dall'ostruzione del dotto lacrimale.
Trattamenti
ostruzione lacrimale congenita Il trattamento iniziale prevede il massaggio dell'area intorno al sacco lacrimale interessato per forzare le lacrime lungo il dotto nasolacrimale e per aprire la membrana che causa l'ostruzione. Il medico può anche prescrivere antibiotici orali, gocce o pomate.
Se il massaggio non allevia lo strappo, potrebbero essere necessari ulteriori trattamenti. Il medico di tuo figlio potrebbe essere in grado di aprire il blocco inserendo una sottile sonda metallica attraverso il punctum e lungo il dotto nasolacrimale nel naso. Questa procedura ambulatoriale può avvenire in studio se il bambino ha meno di un anno di età, altrimenti in sala operatoria.
Per i casi gravi o ricorrenti, le opzioni aggiuntive includono la dilatazione fisica del dotto nasolacrimale con un palloncino, l'apertura del dotto nasolacrimale con uno stent temporaneo in silicone o la creazione chirurgica di un percorso di drenaggio alternativo per il passaggio delle lacrime nel naso.
La maggior parte dei pazienti sperimenta la risoluzione della lacrimazione e la secrezione dopo che il trattamento è stato completato, con poco o nessun disagio postoperatorio.
Rischi e complicazioni
Il sanguinamento e l'infezione, che sono potenziali rischi con qualsiasi procedura chirurgica, sono molto rari. Si possono prevedere lievi lividi o gonfiore che probabilmente scompariranno in una o due settimane. Occasionalmente, il corpo può formare tessuto cicatriziale che blocca nuovamente il drenaggio, il che potrebbe richiedere ulteriori procedure.
Importante: il chirurgo di tuo figlio non può controllare tutte le variabili che possono influire sul risultato finale di tuo figlio. L'obiettivo è sempre quello di migliorare le condizioni del paziente, ma nessuna garanzia o promessa può essere fatta per un esito positivo in qualsiasi procedura chirurgica. C'è sempre la possibilità che tu non sia soddisfatto dei risultati e/o che tuo figlio abbia bisogno di cure aggiuntive. Come per qualsiasi decisione medica, potrebbero esserci altri rischi intrinseci o alternative che dovrebbero essere discusse con il chirurgo di tuo figlio.
L'iniezione di tossina botulinica è il trattamento medico cosmetico più popolare negli Stati Uniti ed è uno dei preferiti tra uomini e donne che cercano un ringiovanimento del viso non chirurgico.
La tossina botulinica ha una lunga storia in oftalmologia e la maggior parte degli oftalmologi ha molti anni di esperienza nel suo utilizzo. I chirurghi plastici oculofacciali sono tra i maggiori specialisti nell'uso della tossina botulinica per linee, rughe e rimodellamento del viso a livello di sopracciglia, mascella, labbra e collo. Ha dimostrato di essere sicuro, efficace ed economico.
La tossina botulinica è una sostanza sicura e presente in natura che provoca il rilassamento muscolare che in genere dura dai tre ai quattro mesi. A dosi elevate, la tossina botulinica indebolirà sostanzialmente i muscoli, mentre a dosi più basse, il rilassamento e l'indebolimento sono sottili. Questi effetti possono essere sfruttati dal medico per migliorare le rughe tra le sopracciglia, le zampe di gallina agli angoli esterni degli occhi, le linee orizzontali sulla fronte e l'altezza e la forma delle sopracciglia. La tossina botulinica può anche essere usata per trattare le rughe verticali delle labbra, le labbra rivolte verso il basso e gli spasmi o gli spasmi delle palpebre, delle guance e del viso.
Il tuo medico esaminerà le tue preoccupazioni specifiche e la storia medica e ti consiglierà sui migliori usi della tossina botulinica nella tua situazione. Viene iniettato con un minuscolo ago direttamente nei muscoli causando rughe, spasmi o invecchiamento del viso. Leggermente a disagio, le iniezioni richiedono solo pochi secondi. Gli effetti iniziano a essere visibili dopo due o tre giorni e di solito sono completamente evidenti entro una settimana. I lividi si verificano raramente e svaniscono naturalmente. I miglioramenti nell'aspetto del viso e nel rilassamento muscolare durano in genere dai tre ai quattro mesi.
Filler facciali
I filler facciali sono anche un'alternativa popolare nel ringiovanimento facciale non chirurgico. A volte sono impiegati da soli, ma possono anche essere un'aggiunta alla tossina botulinica. I filler facciali comunemente usati includono prodotti a base di acido ialuronico presenti in natura, nonché prodotti a microsfere sintetiche.
I filler agiscono ripristinando in modo sicuro il volume perduto sotto la pelle, levigando così le rughe e il rilassamento dovuto all'invecchiamento. Per molti anni sono stati spesso utilizzati per migliorare la forma e la pienezza delle labbra e delle pieghe intorno alla bocca. Funzionano bene anche per migliorare il contorno e la pienezza di guance, sopracciglia, lobi delle orecchie e per nascondere parzialmente le occhiaie. I recenti progressi tecnologici hanno portato a miglioramenti più duraturi e più naturali che mai.
Il tuo medico esaminerà le tue preoccupazioni specifiche e la tua storia medica e ti consiglierà sui migliori usi per i filler facciali nella tua situazione. I filler vengono iniettati con un minuscolo ago direttamente nell'area interessata, a volte con ghiaccio, crema anestetica o iniezioni di blocco anestetico per ridurre al minimo il disagio. Gli effetti sono immediatamente visibili, ma si verifica rapidamente un lieve gonfiore locale che dura alcuni giorni. Possono verificarsi lividi e svaniscono naturalmente. I miglioramenti nell'aspetto del viso durano da sei a diciotto mesi con l'acido ialuronico; più corto con il collagene e più lungo con le microsfere sintetiche.
Rischi e complicazioni
Il sanguinamento e l'infezione, che sono potenziali rischi con qualsiasi procedura, sono molto rari. I lividi possono verificarsi con qualsiasi iniezione. Assicurati di dire al tuo chirurgo se stai assumendo fluidificanti del sangue poiché il loro uso potrebbe aumentare il rischio di complicanze emorragiche. Le iniezioni di tossina botulinica possono raramente indurre debolezza in un muscolo vicino, causando asimmetria o palpebra o labbro cadenti. Per ridurre al minimo questo rischio, il medico consiglierà di evitare di toccare le aree iniettate per diverse ore in modo che la tossina botulinica si leghi solo ai muscoli interessati. I filler facciali possono anche causare asimmetria e, raramente, una reazione di sensibilità locale.
Importante: il chirurgo non può controllare tutte le variabili che possono influire sul risultato finale. L'obiettivo è sempre quello di migliorare le condizioni del paziente, ma nessuna garanzia o promessa può essere fatta per un esito positivo in qualsiasi procedura chirurgica. C'è sempre la possibilità che tu non sia soddisfatto dei tuoi risultati e/o che tu abbia bisogno di un trattamento aggiuntivo. Come per qualsiasi decisione medica, potrebbero esserci altri rischi intrinseci o alternative che dovrebbero essere discusse con il chirurgo.
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